Musica classica nelle case campidanesi

Quartucciu. Cultura, si della Giunta al progetto

Cortes in Classics, la musica classica nelle antiche case a corte arriva a Quartucciu: la Giunta comunale ha aderito, su proposta dell’assessora alla Cultura, Elisabetta Contini, alla quinta edizione della manifestazione che verrà ospitata, il 24 Luglio, nelle antiche case campidanesi della cittadina.

“Ciò che mi ha spinto ad accogliere e a proporre ai miei colleghi questa manifestazione”, spiega Contini, “è stato l’aspetto sociale, oltre a quello puramente musicale. Inoltre ho ritenuto in linea con il percorso già intrapreso il fatto che ponesse l’attenzione prima di tutto al territorio ospitante, con le sue bellezze architettoniche e ambientali”.

La manifestazione, infatti, si svolgerà nelle antiche case campidanesi che caratterizzano in centro storico, messe a disposizione per l’occasione dai quartuccesi.

“Sono ben felice di questa sinergia e coinvolgimento dei nostri cittadini, le case veranno rese accoglienti e magiche, ma soprattutto si respirerà l’aria familiare. Stiamo individuando tre corti, all’interno gli allievi del conservatorio musicale di Cagliari Pierluigi da Palestrina, si esibiranno con dei mini concerti serali, con repertori e musicisti diversi per ogni cortes storica e in orari concatenati”. Nel 2016, per la prima volta, fu Laconi ad ospitare la prima edizione di Cortes in Classics, la musica classica nelle antiche case a corte mai prima d’allora, queste storiche dimore, furono utilizzate per dei concerti della musica classica. “Il progetto è nato da un’intuizione del giornalista Maurizio Melis, detentore del marchio e del format: dopo Laconi, la manifestazione è stata accolta a Dolianova, a Gesturi e a Silius. Dopo l’anno pandemico è ora la volta di Quartucciu. A supportare l’associazione che gestirà tutta la manifestazione, ci sarà anche la pro loco”.

[Da L’Unione Sarda del 1 Giugno 2021 – Articolo di Fr. Me.]

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«Cortes in classics» fa tappa sabato a Silius

La quarta rassegna ospitata nel Gerrei

Sabato a Silius quarta edizione di «Cortes in classics», la rassegna musicale che unisce la bellezza delle antiche case padronali dei piccoli centri e la musica degli allievi del Conservatorio di Musica «Pierluigi da Palestrina» di Cagliari.

La rassegna, ideata dal giornalista Maurizio Melis, ha il merito di mettere in evidenza i progressi e la bravura degli allievi del conservatorio cagliaritano, nella splendida cornice delle antiche case sarde, quelle di Silius.

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Musica classica nelle cortes di Silius

Trentasei allievi Conservatorio e quattro direttori d’orchestra

Tradizione, storia e, soprattutto, musica classica suonata nei cortili delle case del paese. Sabato via alla quarta edizione di Cortes in Classics: ad ospitare la manifestazione sarà Silius. Le case-palcoscenico saranno quattro: Domu Murtas, Domu Lallai Cardia, Domu de Tziu Lieddu e Domu de Lecis. Iconcerti, rigorosamente gratuiti, avranno una durata di circa 20/30 minuti ciascuno, con musicisti e repertori diversi. Alla fine del primo concerto, gli ospiti saranno invitati a trasferirsi alla corte successiva, attraversando le vie del borgo in un piccolo viaggio tra le bellezze architettoniche e paesaggistiche del piccolo centro.

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Sarà Gesturi, ad ospitare la terza edizione di Cortes in Classics

Sarà Gesturi, ad ospitare la terza edizione di Cortes in Classics, incastonata nel territorio della Marmilla, dove spiritualità e natura convivono in armonia. L’amministrazione comunale, in sinergia con la Proloco del paese, ha fortemente voluto, che la nuova “tappa” di questo originale evento, prendesse vita nella cittadina, che ha dato i natali al beato frate cappuccino fra Nicola, e che vanta nel proprio territorio, uno degli angoli più belli della Sardegna e dell’ Europa , l’altopiano della Giara.
Cortes in Classics, nasce da un idea del giornalista Maurizio Melis (detentore del marchio), che ha intuito una diversa fruibilità nelle corti, delle case antiche della nostra tradizione. Non solo agroalimentare e artigianato, per questi “gioielli” abitativi della nostra cultura sarda, ma anche musica d’eccellenza, quella classica. La manifestazione, continua anche quest’anno il suo percorso itinerante, dopo Laconi nel 2016 e Dolianova nel 2017.

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A Gesturi ritorna la musica classica nelle antiche case a corte

“La novità di questa edizione, riguarda l’orario. Abbiamo scelto la sera. Così le corti, adeguatamente illuminate, con giochi di luci particolari, offriranno una atmosfera gradevole e intima”. Così il giornalista Maurizio Melis, ideatore e organizzatore dell’iniziativa, ha presentato la terza edizione della rassegna “Cortes in classic”, che si svolgerà domani sera, sabato 16 giugno, a Gesturi.

“Dove spiritualità e natura convivono in armonia”, ha aggiunto lo stesso Melis.

Musica classica nelle antiche case a corte. Saranno quattro abitazioni di Gesturi ad ospitare altrettanti concerti da circa mezz’ora l’uno con i musicisti del Conservatorio “Pierluigi da Palestrina” di Cagliari.

La manifestazione è stata sostenuta da Comune e Pro loco nel paese che ha dato i natali a Fra Nicola e ai piedi dell’altopiano della Giara.

Si partirà alle 21.30 nella casa della famiglia Ariu, a seguire casa Fadda, casa Zedda e infine ultimo mini concerto nel bed and breakdast “Cortis Antigas” della famiglia Mura.

Melis ha sottolineato: “L’obbiettivo principale è far sposare la sardità della nostra tradizione, attraverso le antiche case a corte con la propria storia, e la classicità della musica. Ma anche far conoscere, attraverso un percorso studiato, le bellezze naturali e architettoniche, della location ospitante. Non mancherà l’aspetto puramente sociale. Le famiglie che ospiteranno le esibizioni, avranno il compito di abbellire nei migliori dei modi le rispettive corti, per offrire ai propri ospiti un colpo d’occhio scenico originale”.

[Da unionesarda.it del 15 Giugno 2018 – Articolo di Antonio Pintori]

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Laconi, le “cortes” si aprono alla musica

Ciclo di concerti di musica classica nelle antiche dimore del centro

LACONI. La passione per la musica non si ferma. In attesa dell’arrivo di giornate dal clima più mite che possano consentire l’avvio della seconda edizione della rassegna di concerti itineranti, il Comune e Maurizio Melis, organizzano: “Aspettando… Cortes in Classics”.

Si tratta di due appuntamenti con la buona musica e con il repertorio classico eseguito dai giovani allievi delle Scuole Civiche di Musica. Si inizia il domenica 5 febbraio, con il concerto di chitarra della Scuola Civica di Musica di San Sperate in programma alle 17 al Cineteatro De Andrè.

Il secondo appuntamento è in programma il 10 febbraio sempre al Cineteatro, con un concerto d’arpe a cura dei ragazzi della scuola civica di musica Sinnai.

Dopo il successo della prima edizione c’è particolare attesa per l’edizione 2017 di “Cortes in classics”, manifestazione apprezzata non soltanto dagli estimatori del genere, ma anche dai più giovani che hanno la possibilità di conoscere un modo diverso di fare musica. Location d’eccezione, anche nella seconda edizione della rassegna, saranno le cortes, ossia i cortili delle dimore tradizionali del centro storico cittadino.

Un evento atteso, al quale la scorsa estate è stata dedicata anche una mostra fotografica, perchè coniuga due aspetti importanti: la promozione del paese con la valorizzazione delle sue risorse e la riscoperta della bella musica che lascia, una volta tanto, le sale e i teatri per incontrare la gente.

 

[Da La Nuova Sardegna del 4 Febbraio 2017 – Articolo di Iv.Ful.]

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LACONI, prima edizione dei concerti itineranti di “Cortes in Classics”

Sabato 18 giugno, dalle 18.30, Laconi ospiterà la prima edizione di “Cortes in classics – Concerti itineranti”: i cortili delle case storiche del paese vedranno un susseguirsi di concerti di musica classica, in un suggestivo ed originale connubio tra storia e note. Il progetto è stato fortemente voluto dall’Amministrazione comunale per rilanciare il paese anche tramite iniziative culturali, unendo le bellezze storiche di Laconi alla grande musica. Per realizzare l’iniziativa è stato chiamato in causa il Conservatorio cagliaritano “Giovanni Pierluigi da Palestrina”, che ha messo a disposizione alcuni suoi alunni. Alla presentazione del progetto, nell’aula magna dell’Auditorium del Conservatorio, sono intervenuti l’ideatore dell’evento Maurizio Melis, il sindaco di Laconi Paola Zaccheddu e la direttrice del Conservatorio Elisabetta Porrà.

“Cortes in classics si svolgerà nei cortili delle case storiche più belle di Laconi, messe a disposizione dalle famiglie Soddu, Dotzo, Fulghesu e Manca, marchesi di Villahermosa – spiega Melis – I concerti avranno una durata di circa 20 minuti ciascuno: al termine del primo, gli ospiti verranno invitati a trasferirsi, con l’ausilio di una guida, nella corte successiva. Un’occasione imperdibile per scoprire uno degli angoli sardi più caratteristici, con la presenza di altre iniziative collaterali a completare la serata. Il Museo dei Menhir osserverà un orario di apertura prolungato, mentre nello stesso sito verrà allestita una mostra fotografica dell’artista Matteo Setzu”.

Grande soddisfazione da parte del Primo cittadino: “Si realizza un progetto inseguito a lungo – evidenzia Zaccheddu – L’obiettivo è quello di mettere in mostra le bellezze storiche di Laconi. Sulle meravigliose note di Bach, Pleyel, Giuliani e Vivaldi, eseguite dagli alunni del Conservatorio di Cagliari, si potrà così fruire delle Cortes in un modo diverso dal solito: una maniera nuova per fare promozione turistica. I nostri ospiti percorreranno le vie storiche e quelle meno note del paese, in una cornice elegante”. Orgogliosa di questa partnership la direttrice Porrà: “Sarà una grande opportunità per alcuni tra i migliori studenti del nostro Conservatorio: alunni di grande spessore, colgo l’occasione per ringraziarli. Come ringrazio calorosamente gli organizzatori di questa bella iniziativa, che si fanno così promotori dell’arte e della bellezza in un momento di crescita culturale”.

Il programma: alle 18.30, nella corte Soddu, Giacomo Serra (fisarmonica) esegue Bach; alle 19, nella corte Dotzo, Fabrizio Fadda e Gianluca Marrocu (clarinetti), Teo Puddu (fagotto) suonano Pleyel; alle 19.30, nella corte Fulghesu, Matteo Ghironi (chitarra) ed Alessandro Curcu (flauto) eseguono Giuliani; alle 20, nella corte Manca, l’orchestra da camera del Conservatorio (Corrado Lepore, direttore e violino, Teresa Paniconi, violino, Riccardo Fadda, viola, Silvia Zedda, violoncello, Federica Are, contrabbasso, e Claudia Frau, oboe solista) eseguono Antonio Vivaldi.

 

[Da admaioramedia.it del 15 Giugno 2016 – Articolo di Fabio Ornano]

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Bach e Vivaldi tra le bellezze di Laconi

Musica itinerante di corte in corte attraversando acciottolato, case nobiliari ed edifici di pregio. Laconi, capoluogo del Sarcidano, accoglie sabato 18 giugno “Cortes in classics-concerti itineranti”.

Protagonisti del programma musicale che propone pagine di Bach, Ignace Pleyel, Mauro Giuliani e Vivaldi sono gli allievi del Conservatorio di musica di Cagliari. “Da tempo crediamo nell’apertura al territorio – ha sottolineato la direttrice del Conservatorio di Cagliari Elisabetta Porrà – si può fare musica classica non solo dentro i Conservatori. Per la prima volta con questo progetto entriamo nelle corti sarde”.
Il borgo antico che ha dato i natali a Sant’Ignazio, con il suo ricco patrimonio di cultura, natura e spiritualità apre infatti per la prima volta i cortili delle case storiche più belle alla musica classica. L’iniziativa nasce da un’idea del giornalista Maurizio Melis, originario di Laconi, è sostenuta dall’amministrazione comunale e coinvolge associazioni e cittadini.

Quattro famiglie di Laconi per questa prima edizione hanno messo a disposizione le proprie cortes: i Soddu, Dotzo, Fulghesu e Manca marchesi di Villahermosa. I concerti, gratuiti della durata di circa 15 minuti saranno eseguiti di cortile in cortile. “Accompagnati da una guida si attraversano le vie del borgo antico per conoscere e ammirare le preziose architetture, ma anche la natura con il parco degli Aymerich che custodisce oltre ai resti del Castello, piante rare tra cui le orchidee spontanee e l’imponente cedro del libano – sottolinea Maurizio Melis – per l’occasione resterà aperto fino a tarda sera il museo con i numerosi Menhir, presso il palazzo marchionale Aymerich dove sarà allestita una mostra fotografica di Matteo Setzu”.

Le esecuzioni musicali, verranno declamate dagli attori della compagnia teatrale San Martino di Laconi, diretti dalla regista Natalina Succu.

 

[Da cagliaripad.it del 14 Giugno 2016 – Fonte Ansa News]

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